Poche artiste riescono a catturare veramente la nostalgia dei primi anni 2000 come le Veronicas. Con l'onore di aver scritto l'inno nazionale non ufficiale del loro paese d'origine, Untouched, le gemelle australiane Jessica e Lisa Origliasso sono diventate delle icone della cultura pop australiana come pochi altri artisti.
Dal loro album di debutto del 2005, che includeva tracce come 4Ever e Everything I'm Not, il duo ha conquistato una base di fan fedele e hanno dominato le classifiche australiane più volte con singoli come Hook Me Up, You Ruin Me e In My Blood. Con Untouched del 2007, le Veronicas hanno conquistato anche gli Stati Uniti entrando nella top 20 della Billboard Hot 100.
Il duo ha dimostrato di non essere delle semplici pop star, ma anche potenti vocalist, autrici e musiciste. Dopo essere scomparse dai radar per un po', le gemelle sono tornate nel 2014 con il loro album omonimo The Veronicas per poi pubblicare due album nel più recente 2021, 'GODZILLA' e 'HUMAN'.
Quest'anno con Gothic Summer, il duo ha abbracciato appieno gli aspetti nostalgici della loro carriera. L'album incarna perfettamente tutto ciò che il titolo suggerisce: gli elementi pop-punk e gotici mescolati con il pop estivo che esplora temi multifacetati di speculazione, ossessione tossica, pressioni sociali e altro ancora. Per il disco il duo si è riunito con il produttore di ‘Hook Me Up’, John Feldman
Feldmann, cantante e chitarrista dei Goldfinger, ha prodotto il disco insieme a collaboratori di alto livello, tra cui Travis Barker, Sierra Deaton, Ryan Linville (Olivia Rodrigo, Chappell Roan), Zhone (Troye Sivan, Kim Petras) e Chris Collins (Royel Otis, Matt Corby).
'Gothic Summer' è una commedia oscura, molto simile alla vita stessa - ridiamo per non piangere. Parla di realtà alternative, è più subconsciamente motivato e metaforico rispetto ai nostri album precedenti. Creare 'Gothic Summer' è stato un viaggio creativo inaspettato, e non vediamo l'ora di portare il tour negli Stati Uniti e riconnetterci con così tanti dei nostri fan internazionali.
Dicono Jessica e Lisa riguardo alla loro ultima uscita.
Perfect apre l'album: un inno all'amor proprio che sprona ad abbracciare i propri difetti e rifiutare il perfezionismo commercializzato. "Falling in line can be fatal, I'd rather be a fucking mess than stable" è un grido di libertà, per chi si sente schiacciato dalle aspettative della società. Meglio essere un casino vivente piuttosto che essere stabili e noiosi. Non c'è niente di più figo che abbracciare il proprio caos.
Il brano Jungle evoca il suono psichedelico degli anni '60 e '70, mentre una versione acustica di Perfect chiude l'album con grazia, mettendo in risalto le potenti voci delle gemelle.
In conclusione l'album celebra il meglio delle Veronicas, portando il loro sound distintivo in una nuova era musicale abbinando le loro potenti voci ad una produzione pop nostalgica, peccato per le sole 7 fottute tracce inedite.