Il Parlamento francese ha dato il via libera alla proposta di Emmanuel Macron, ignorando le critiche dei vescovi e aprendo la strada a una svolta storica: la Francia è il primo Paese al mondo a includere il diritto all’aborto nella Costituzione. Ma naturalmente, nel momento in cui la Francia spicca il volo verso il progresso, il Vaticano si sente in dovere di fare il suo solito cameo con una nota piena di lamenti e divagazioni sulla sacralità della vita umana:
Proprio nell'epoca dei diritti umani universali, non può esserci un diritto a sopprimere una vita umana". "La tutela della vita umana è il primo obiettivo dell'umanità e può svilupparsi soltanto in un mondo privo di conflitti e lacerazioni". "La difesa della vita non è un'ideologia, è una realtà umana che coinvolge tutti i cristiani, proprio perché cristiani e perché umani.
Secondo il Vaticano, nel glorioso periodo dei diritti umani universali, non dovremmo nemmeno prendere in considerazione l'idea di permettere alle donne di decidere autonomamente sulla loro salute riproduttiva. Per loro, la tutela della vita umana è una sorta di mantra universale che dovrebbe bandire l'aborto in ogni circostanza, ma, ahimè, la realtà è un po' più complessa. La difesa della vita dovrebbe includere anche il diritto delle donne di avere accesso a cure mediche sicure ed etiche, compreso l'aborto quando necessario.
E intanto cosa fanno i vescovi francesi di fronte a questa rivoluzione costituzionale? Lanciano l'appello: "Digiunate e pregate contro l'aborto in Costituzione!"
Va bene, continuiamo pure a digiunare e pregare, magari un giorno riusciremo a risolvere i problemi del XXI secolo con la magia delle nostre preghiere... come la lotta contro gli abusi sessuali nella Chiesa e la difesa della vita in tutte le sue forme, compresa la vita delle donne che scelgono di decidere autonomamente il proprio destino.
E mentre il Vaticano borbotta dalla sua sede, la Francia ha dimostrato al mondo intero cosa vuol dire essere uno Stato laico all'avanguardia del progresso. Dopotutto, la Francia ha fatto la rivoluzione francese, mentre noi non abbiamo neanche fatto quella industriale... e non dimentichiamo l'invenzione del fascismo e il privilegio di avere anche il Vaticano a darci lezioni di morale!